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Il riferimento a Dante ed a Petrarca

Il riferimento a Dante ed a Petrarca

Foscolo, di fronte a tanta ricchezza d'ingegni (Machiavelli, Michelangelo, Galileo) non può che levare un inno estatico di fronte alla bellezza di Firenze, dove tanti geni erano nati o cresciuti. Ovviamente il riferimento immediato è a Dante Alighieri, il quale però non morì a Firenze, ma in esilio, a Ravenna, nel 1321. Foscolo non potè vedere questo monumento - che è un cenotafio, ossia una tomba senza corpo, una memoria - perché esso fu realizzato solo nel 1819: tuttavia è chiara l'ispirazione poetica al primo padre della lingua italiana. Viene ricordato anche Francesco Petrarca, di padre fiorentino, considerato il secondo padre della nostra lingua. Rispetto alla poesia greca, classica, "nuda", la poesia del Petrarca, raffinatissima è castamente coperta da un velo candido. petrarca è sepolto ad Arquà, nei Colli Euganei, dove il poeta morì nel 1374.